La legge di bilancio 2018 (l. 27 dicembre 2017, n. 205), ai commi 411-415 dell'articolo 1, prevede che l'esecuzione (ossia i documenti di trasporto, 
                    gli stati di avanzamento lavori e gli altri documenti utilizzati nella fase di svolgimento dell'obbligazione) degli 
acquisti di beni e servizi della 
                    pubblica amministrazione (PA) devono essere effettuate in forma elettronica. A tal fine, saranno adottati appositi regolamenti volti a disciplinare 
                    le modalità tecniche e le date di entrata in vigore dell’obbligo di invio in forma elettronica della predetta documentazione.
                    Il processo legislativo è già cominciato con l’implementazione del NSO e la norma vigente sugli ordini elettronici per gli Enti della Sanità pubblica, 
                    quindi si attende che il Legislatore estenda l’obbligatorietà della gestione elettronica anche ad altri settori della pubblica amministrazione o 
                    anche al processo di esecuzione (DDT).
                    L’
Emilia-Romagna ha accelerato il processo normativo relativo alla PA, con l’istituzione dell’Agenzia per lo sviluppo dei mercati telematici della Regione, 
                    Intercent-ER, adottando il formato digitale dei DDT (oltre che di fatture e ordini, come nel resto del territorio nazionale).
                    L’operatore economico che vuole intrattenere rapporti con un Ente pubblico dell’Emilia-Romagna deve dotarsi degli strumenti necessari per inviare 
                    DDT digitali ai propri clienti, secondo lo standard Peppol: un editor per la compilazione online, oppure un servizio web da integrare col proprio gestionale; 
                    un Access Point abilitato all’invio dei DDT in formato Peppol ed alla ricezione delle notifiche di acknowledgement.
                    
                    Nel 
resto d'Italia il DDT digitale è obbligatorio solo in sostituzione di una mancata emissione del DDT cartaceo che accompagna fisicamente la merce, 
                    e deve essere emesso e trasmesso telematicamente il giorno stesso della partenza della merce.
                    Per quanto riguarda i rapporti con l'
estero, con la legge 8 marzo 2024 n.37, pubblicata in GU n.73 del 27/3/2024, l'Italia ha aderito 
                    al protocollo addizionale alla Convenzione sul contratto di trasporto internazionale di merci su strada, aprendo la strada al e-CMR, 
                    ossia il modulo CMR digitale. Essendo già largamente utilizzato lo standard Peppol, DDT e CMR potranno così avere un formato standard ed una rete 
                    collaudata per assicurare l’interoperabilità fra operatori economici internazionali.
                    In dogana è obbligatorio il 
documento di trasporto elettronico (ETD- Electronic Transport Document)  in sostituzione della procedure aeree e marittime 
                    previste dal Regolamento delegato transitorio UE 34/2016.
                    Per poter emettere l’ETD  le compagnie aeree e marittime nazionali devono presentare apposita domanda attraverso il Customs Decisions System – 
                    CDS all'Ufficio doganale della Direzione Centrale. L'ufficio, effettuati i dovuti controlli, rilascerà l'autorizzazione all’emissione di ETD.