Invio di Fatture Elettroniche tramite PEPPOL in Grecia: Specificità e Requisiti
Come ampiamente discusso in questo sito, il sistema PEPPOL (Pan-European Public Procurement Online) rappresenta oggi un pilastro dell’interoperabilità per la fatturazione elettronica
soprattutto nell’ambito delle transazioni B2G (Business to Government), anche se, come discusso nell’articolo
Invio Fatture tramite PEPPOL, molti operatori economici esteri richiedono
l’utilizzo di questo protocollo anche nei rapporti B2B. Pertanto è utile riprendere le logiche che regolano la fatturazione di un’azienda italiana verso un cliente estero che richiede
esplicitamente la trasmissione via Peppol:
-
Particolare attenzione va posta al
meccanismo di conciliazione col fisco italiano
,
quando il cliente estero chiede una fattura Peppol: la fattura a SdI va mandata sempre in formato fatturaPA.
-
Considerare i
vantaggi di avere un unico sistema
che sappia gestire entrambi i formati e consenta la “traduzione” automatica del formato fatturaPA, utilizzato da SdI,
al formato UBL proprio del protocollo Peppol.
L’implementazione del protocollo PEPPOL in Grecia, al momento obbligatoria per le transazioni B2G di importo superiore a 2.500 €, come descritto nella
pagina ufficiale dell’Unione Europea sull’eInvoicing in Grecia
, presenta alcune specificità che richiedono attenzione specifica, sia nella configurazione che nella trasmissione delle fatture elettroniche.
Processo per l'Invio delle Fatture Elettroniche in grecia
Gli operatori economici esteri che forniscono beni o servizi alle autorità pubbliche greche devono rispettare un processo rigoroso di emissione e trasmissione delle fatture.
Questo processo include:
-
Utilizzo del Protocollo PEPPOL: La trasmissione delle fatture avviene esclusivamente tramite la piattaforma elettronica PEPPOL, riconosciuta a livello europeo.
È obbligatorio avvalersi di un fornitore di servizi certificato PEPPOL per la preparazione e l'invio delle fatture.
-
Standard Europeo e CIUS PEPPOL BIS: Le fatture devono essere conformi allo standard EN 16931, sviluppato dal Comitato Europeo di Normazione (CEN),
e alle specifiche greche (CIUS PEPPOL BIS),che includono regole aggiuntive per la compilazione dei campi.
-
Identificativo PEPPOL Unico: Tutti gli Enti della Pubblica Amministrazione greca utilizzano un unico endpoint PEPPOL (ID: 9933:997001671) per la ricezione delle fatture.
Questo sistema centralizzato è gestito dal Centro Nazionale per l'Interoperabilità (KE.D) del General Secretariat of Information Systems (GSIS),
indipendentemente dalla P.IVA dell’Ente specifico, che però deve essere indicata nei tag appropriati perché venga instradata correttamente.
La risposta all’invio è sempre il messaggio di ACK, standard Peppol, che attesta l’avvenuta ricezione del documento inviato da parte del cosiddetto Corner 3,
in questo caso l’Access Point nazionale greco. Purtroppo tale messaggio non dà sempre la sicurezza che la fattura sia arrivata all’Ente,
perché deve passare una serie di controlli legati al contenuto dei campi fondamentali citati nel paragrafo seguente.
KE.D sarebbe anche in grado di rispondere all’invio della fattura con un esito più esplicito
(AB - acknowledged-, IP –in process-, UQ –under query-, CA –conditionally accepted-, RE- rejected-, AP –accepted-, PD –paid-, PPD –partially paid-)
ma l’SMP unico della PA, gestito da AgID, non consente la ricezione del messaggio di tipo BIS Message Level Response,
quindi non tutti i Service Provider italiani sono in grado di ottenere questa informazione.
Compilazione dei Campi Obbligatori
La corretta compilazione dei campi è fondamentale per garantire la validità delle fatture. Alcuni campi chiave includono:
-
BT-10 (Buyer Reference).
-
BT-11 (Project Reference).
-
BT-12 (Contract Reference).
-
BT-49 (Buyer Electronic Address).
-
ΒΤ-158 (Item classification identifier).
Normalmente istruzioni dettagliate sono contenute nel contratto stipulato con la Contracting Authority greca, ma è necessaria una certa dimestichezza col formato UBL per individuare
i valori corretti da inserire nei tag appropriati, perché l’incompleta o errata compilazione di tali campi è causa di rifiuto della fattura da parte della Pubblica Amministrazione.
Scelta di un partner qualificato
L'implementazione del sistema PEPPOL in Grecia non solo promuove la trasparenza e l'efficienza nei rapporti con le autorità pubbliche, ma rappresenta anche un esempio di
adeguamento locale agli standard europei con specificit nazionali. Tuttavia, la nostra esperienza con la prima fattura inviata in Grecia ha evidenziato una peculiarità tecnica unica:
contrariamente a quanto avvenuto per altri Paesi, è stato necessario gestire un parametro del dynamic discovery del nostro access point, apportando una modifica allo standard.
Questo intervento ci ha permesso di garantire la corretta trasmissione della fattura e conferma l'importanza di un approccio flessibile e di competenze tecniche avanzate per affrontare
eventuali personalizzazioni richieste a livello nazionale.