La disciplina della fattura semplificata era stata inserita con l’articolo 1, comma 325, lettera e) della Legge n. 228 del 2012.
Con la legge di stabilità 2013 tutti i soggetti passivi IVA possono emettere
una fattura semplificata o una nota di variazione per operazioni di importo complessivo non superiore a 100 euro, innalzato a 400 euro
dal D.M. 10 maggio 2019.
La fattura semplificata è, di fatto, una fattura per cui è consentito omettere l’indicazione di taluni dati anagrafici del cliente.
Le sue caratteristiche rendono l’utilizzo del documento più conveniente quando è di fondamentale importanza l'ottimizzazione dei tempi,
essendo possibile una veloce compilazione e quindi è particolarmente apprezzata da ristoratori, venditori “porta a porta”, piccoli artigiani,
che hanno a che fare con clienti non censiti preventivamente.
Col Provvedimento n. 89757/2018 del 5 giugno 2018, l’Agenzia delle Entrate sancisce l’obbligo di popolare il campo cessionario/committente
con uno tra partita IVA e codice fiscale.
L’entrata in vigore dell'obbligo di memorizzazione elettronica e trasmissione telematica degli incassi giornalieri
(cosiddetto scontrino elettronico) per i soggetti che effettuano attività di commercio al minuto e assimilate, previsto dalla
Legge di Bilancio 2019, ha reso necessario dotarsi di un registratore di cassa abilitato alla trasmissione.
La fattura elettronica semplificata rappresenta un’opportunità per evitare gli investimenti necessari per la trasmissione dei corrispettivi,
in quanto l’obbligo non sussiste qualora per ciascuna operazione vebga emessa la fattura elettronica.
Le applicazioni di fatturazione elettronica che riducono al massimo le operazioni di censimento (o riconoscimento)
del cliente (cessionario/committente) rendono l’emissione della fattura veloce come l’emissione di uno scontrino.
Una delle caratteristiche più apprezzate di Benfapp è la velocita di emissione della fattura, ed ovviamente la ricezione
delle e-fatture passive semplificate è assimilata a quelle ordinarie. Prima di effettuare nuovi investimenti,
può valere la pena di verificare se il proprio modello di business si concilia con questa soluzione alternativa.